"

Recensione Guitar Hero 5 Per Xbox 360

« Older   Newer »
  Share  
<<Darkrai>>
view post Posted on 7/10/2009, 16:26     +1   -1




Tra le serie che si sono affermate nel mercato videoludico, e che continuano imperterrite il loro successo, come quelle sportive, quelle di alcuni survival horror, di alcuni FPS, si sono introdotte da qualche hanno a questa parte le serie musicali, osannate tanto dai casual (soprattutto Singstar/Lips, ovvero quelle in cui si canta) quanto dagli hardcore gamers (soprattutto Guitar Hero/Rock Band, ovvero quelle in cui si suona). Così accanto all'annuale edizione di un PES, di un Madden, di un Call Of Duty, possiamo trovare ben cadenzate le uscite di Guitar Hero e Rock Band.



Ogni anno, oltre a qualche espansione a tema (come quella sui Metallica o sugli AC/DC), esce un nuovo capitolo “stand alone”, il cosiddetto seguito che dovrebbe non solo aggiungere nuove canzoni da performare, ma anche novità salienti in grado di catturare di nuovo l'attenzione (e il portafogli) di chi possiede i precedenti capitoli. Nell'esaminare questo Guitar Hero 5 la domanda che quindi ci poniamo è la seguente: è riuscito ad innovare, a fare quel netto passo avanti che lo distingue dal predecessore? Oppure è un semplice aggiornamento, con miglioramenti solo a livello particolare e non generale?

Sin dalle schermate introduttive troviamo le scenette recitate tipiche di Guitar Hero, con una caratterizzazione fumettistico-metal-ironico-stylosa. Fin qui quindi nessuna sorpresa, e così altrettanto per quanto riguarda la grafica in-game, la caratterizzazione dei personaggi, ancora una volta stilizzati plasticosamente, ancora una volta gli stessi (a cui non ci affezioneremo mai), anche se fortunatamente è stato di nuovo riproposto l'editor, seppur non tra i più esaltanti a disposizione oggigiorno.





Dopo aver esplorato i vari menù cominciano a venire a galla le novità, quelle succose.
Innanzitutto la navigazione stessa tra i menù è stata resa molto più veloce ed intuitiva, aspetto che si fa notare soprattutto durante l'esecuzione di canzoni poiché, ad esempio, è possibile cambiare livello di difficoltà, fare pratica eccetera... direttamente dal menù di pausa, senza dover uscire da diverse schermate, e ricominciare tutto da capo.

Per coloro che invece vogliono organizzare qualche partita veloce quando qualche amico li va a trovare, abbiamo la modalità Party. In pratica si tratta di una sorta di quickplay a presa diretta:
mentre siamo nella schermata iniziale un brano (random) in sottofondo comincia ad essere riprodotto, basta un tasto per far comparire lo spartito ed entrare in partita con uno o più giocatori e divertirsi senza troppi settaggi.
Senz'altro una feature dedicata soprattutto ai giocatori più casual che ricercano le sessioni veloci mordi e fuggi.

Per coloro che invece amano sudare, da soli o creando una band, il gioco propone qualche interessante aggiunta rispetto alle ultime versioni di Guitar Hero.
La modalità carriera è stata modificata, mettendo in secondo piano i livelli di difficoltà (selezionabili a piacimento, da canzone in canzone) e aggiungendo invece sfide singolari da completare con specifici strumenti.
Ad esempio nelle sfide col basso ci può venir chiesto di suonare un tot di note solamente usando la pennata in alto. Con la chitarra potremo dover usare il vibrato almeno per un tot di secondi, oppure raggiungere un certo punteggio e così via.

Per sbloccare nuovi locali e quindi nuove canzoni, dovremo raggiungere un totale prefissato di stelle (vanno da una a sei per la semplice esecuzione della canzone, più altre tre aggiuntive nel caso si soddisfino le condizioni delle sfide bonus).
Per il resto nel single player non ci sono novità che innovino particolarmente il gameplay.
E' sempre presente l'editor di canzoni, ora reso anche più “masticabile” dai meno esperti, ed è possibile personalizzare non solo il proprio personaggio (inserendo, se si vuole, anche il proprio avatar), ma tutti i componenti della band, ai quali potremo aggiungere qualche volto famoso durante il proseguio della carriera, sbloccando ad esempio Santana o Kurt Cobain performando determinati brani o raggiungendo alcuni obiettivi.




Passando al lato multiplayer, la sfida si espande ma, anche qui, più che pensare ad una vera rivoluzione, provate ad immaginare semplicemente un affinamento dell'offerta del precedente Guitar Hero o, se vogliamo, la risposta a qualche mancanza.
Come ad esempio la possibilità di giocare assieme agli amici suonando tutti lo stesso strumento (e non per forza ognuno uno diverso). Questo può dare luogo a vere e proprie sfide sullo stesso piano, per un totale di 4 giocatori su di una sola TV e sino ad 8 in contemporanea tramite il servizio Live.

La possibilità poi di avere un'infinita di classifiche con le quali confrontarsi, ordinabili per canzone, per difficoltà e per strumento offre un notevole incentivo per prolungare il divertimento se si ha qualcuno in lista amici con cui condividere la sfida e non sempre si riesce ad organizzarsi per incontrarsi sul Live per giocare assieme.

Un aspetto invece meno felice, sul quale Activision dovrebbe fare ammenda, è la possibilità di esportare le canzoni dal vecchio World Tour a questo nuovo capitolo.
Cosa c'è di negativo in tutto ciò, vi chiederete voi?





Di negativo c'è che potrete esportare solamente una trentina di brani, su un totale di ottanta, laddove un Rock Band permette questa trasfusione nella quasi totalità delle canzoni.
Considerando che questa feature non è gratuita, ma a pagamento, ci saremmo aspettati una maggior attenzione verso questo aspetto, considerato anche che Guitar Hero 5 si pone come nuovo capitolo, in successione a World Tour, e che anche le canzoni disponibili per uno e per l'altro sul marketplace non sono sempre compatibili.

Un altro aspetto che forse avrebbe bisogno di una rinfrescata è il comparto tecnico.
Anche qui qualche miglioramento si intravede, come ad esempio le coreografie più soddisfacenti ed una migliore sincronizzazione con il labiale e le movenze dei personaggi sul palco, tuttavia la caratterizzazione caricaturale plasticosa ha cominciato ad essere un pò ridondante, così come i personaggi principali.
Se l'idea di creare la controparte di ogni singolo artista presente nella tracklist sembra pretenzioso, almeno qualcosa dal punto di vista dell'impatto grafico, specialmente dal punto di vista artistico, andrebbe ricercato per dare una spolverata al gioco anche per ciò che concerne l'impatto visivo.

Tuttavia non bisogna prendere queste critiche rivolte alle possibilità di miglioramento come un qualcosa che impedisca a Guitar Hero 5 di presentarsi come un buon gioco.
In fondo riprende quasi totalmente la struttura di World Tour, già di suo un ottimo gioco, smussandone le imperfezioni, migliorandone alcuni particolari ed introducendo gradite novità.

Quello che influenza la valutazione di questo nuovo capitolo, e che non gli permette di svettare verso l'eccellenza, è la mancanza di quell'emozione che il precedente World Tour ci avevo saputo regalare, grazie all'introduzione dei nuovi strumenti, e con la conseguenza clamorosa di creare band on-line e tutto ciò che ne consegue.
Qui c'è piuttosto la soddisfazione di poter fruire di una nuova (e notevole) tracklist, con un capitolo che si può descrivere come un gioco più "smussato" che "elaborato". Si può esserne quindi contenti e divertiti, si, ma manca la meraviglia.

 
Top
0 replies since 7/10/2009, 16:26   35 views
  Share