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[Recensione] Gran Turismo, PSP

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Grotle_94
view post Posted on 15/10/2009, 18:15     +1   -1




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SPOILER (click to view)
CITAZIONE
Quella di Gran Turismo è una serie che da anni divide gli appassionati di racing più o meno in modo netto: c'è chi ama visceralmente le creazioni di Polyphony Digital e chi al contrario non vede che difetti in quello che, con scarsa (o enorme a giudicare dai numeri della serie) malizia, si definisce il Real Driving Simulator.
Scarsa malizia perché definirsi simulatore di guida significa generare determinate aspettative nel giocatore, aspettative che concretamente vanno ridimensionate alla luce dei difetti storici della serie, assenza di danni in primis. Eppure è innegabile che Gran Turismo trasudino passione, quella passione che si evince dalla cura maniacale per i dettagli delle vetture, per la lista infinita di case automobilistiche e di modelli di auto esotiche che i Gran Turismo riescono sempre a proporre con grande eleganza.
La storia di Gran Turismo per PlayStation Portbale, poi, è delle più travagliate. Annunciato 5 anni fa all'E3 2004 è scomparso per anni tornando a galla solo nel corso dell'E3 2009. Centinaia di vetture, decine di tracciati, sessanta frame al secondo in miniatura sono il biglietto da visita del gioco, ma in realtà cosa ci si deve aspettare da questo Gran Turismo?

La prima edizione portatile della saga Polyphony altro non è in realtà che una versione ridotta di Gran Turismo 4, ultimo episodio sviluppato per PlayStation 2. Poche novità in termini di tracciati e vetture e diverse assenze: il pilota virtuale che in GT4 si può usare in single player su PSP acquisisce esperienza solo per sostituirvi all'occorrenza nel multiplayer ad hoc; è assente il consumo di gomme e carburante; non si possono acquistare pezzi per modificare le vetture; il ventaglio di opzioni per intervenire sull'assetto è meno corposo; invece dei cinque avversari, infine, ve ne sono solo 3. Chi non ha giocato Gran Turismo 4, naturalmente, potrebbe rimanere piacevolmente sorpreso dal numero di vetture da domare e dalle ore che saranno necessarie per imparare i segreti di tutti i tracciati. Chi invece conosce a memoria ogni singola curva di quelle piste e ha già domato i bolidi digitali su PlayStation 2 si trova davanti a un primo bivio: vale la pena acquistare un titolo che fondamentalmente si è già giocato?

Caricando Gran Turismo per la prima volta è però tanta la curiosità di capire se Polyphony Digital sia riuscita a fornire un'esperienza di gioco "da Gran Turismo" su una console portatile con tutti i suoi limiti. Dopo aver trascorso pochi istanti tra i menù per regolare i controlli e le opzioni di guida (tutto rigorosamente manuale con L1 e R1 assegnati al cambio marcia) ci si accorge che il capitolo per PSP è in fondo sempre un Gran Turismo, con la sua IA a tratti scolaresca e i rimbalzi contro i muri, con le sue sfide impossibili ma con la stessa, grande passione di sempre.

I dubbi sulla giocabilità di Gran Turismo svaniscono presto, giusto il tempo di fare qualche giro fra il verde del Nurburgring o qualche derapata nell'inferno di ghiaccio di Chamonix per avere conferma della bontà del lavoro svolto. I controlli sono completamente personalizzabili dal menù delle impostazioni così come personalizzabile è l'esperienza di guida. Analogamente a quanto visto in Gran Turismo 5: Prologue è possibile scegliere tra due tipi di fisica; quella normale, più arcade, e quella professionale che impone maggiore cura nella scelta delle traiettorie e nell'apertura del gas (data la natura dei tasti di PSP non è possibile dosare acceleratore e freno). Si può optare per il cambio manuale o per quello automatico, scegliere uno dei nove tipi di pneumatici disponibili (da strada, sportivi o da corsa) e naturalmente sono presenti alcuni aiuti alla guida (TCS, ASM) tutti disattivabili. Le visuali di gioco sono quattro, due in terza persona e due in soggettiva; esteticamente sgradevole sebbene complessivamente funzionale quella dall'interno dell'abitacolo.

In pista in modalità professionale la fisica delle vetture è soddisfacente e il feeling dei controlli risulta solido. Ancora una volta, però, la saga si sente a suo agio nel regalare al giocatore la soddisfazione della traiettoria ideale ma non quella della competizione accesa.
Come si diceva poco sopra, i Gran Turismo dividono gli appassionati. Restringendo il campo a chi apprezza titoli orientati alla simulazione, i giochi Polyphony Digital lasciano soddisfatti alcuni e interdetti altri. Questo anche perché l'aspetto competitivo non raggiunge vertici di adrenalina che sanno offrire altre produzioni. I Gran Turismo danno solitamente il meglio di sé quando si tratta di dover disegnare traiettorie mentre sul fronte della competizione pura la saga perde qualche colpo, come se tutto il lavoro degli sviluppatori si fosse riversato nella riproduzione del comportamento delle vetture piuttosto che nell'aggressività degli avversari, che spesso si comportano come se ignorassero la nostra presenza. In questo caso, vista la natura delle sfide contro sole tre vetture controllate dalla IA (quattro compresa la nostra, dunque), il problema potrebbe farsi sentire per chi è alla ricerca di sensazioni forti. L'abilità dei piloti avversari (le cui vetture possono essere identiche alla vostra o dalle prestazioni analoghe) sale man mano che acquisite punti esperienza sui singoli tracciati e solo ai livelli più difficili vincere le gare comincia a risultare tutt'altro che scontato.
Un altro difetto storico rimane irrisolto in questa versione: come si può simulare una guida pulita quando in gara è possibile rimbalzare su muri e guard-rail o approfittare della "sponda" su qualche vettura avversaria per calibrare la traiettoria? Anche in questo caso, quando acquisite una certa pratica con il gioco queste situazioni vi capiteranno sempre meno: in Gran Turismo migliorarsi per scoprire le traiettorie ottimali paga sempre ma il problema rimane. Per questo chi deve comprare si trova davanti a un secondo bivio. Se siete detrattori della serie questo Gran Turismo non vi farà cambiare idea.

Il cuore dell'esperienza di tutti i Gran Turismo è la modalità carriera. Naturale quindi che anche il capitolo per PlayStation Portable sia basato su...no, un attimo, questa volta non c'è nessuna modalità carriera.
La scelta di sostituire un'impalcatura gerarchica e lineare con una struttura aperta farà discutere e questa volta il bivio è definitivo: se pensate di non riuscire a divertirvi senza una lista predefinita di gare e senza una carriera che vi porti a diventare "campioni" - che poi altro non è che una frase sullo schermo - allora questo Gran Turismo potrebbe deludervi profondamente.
In realtà il discorso ha diverse sfumature. Cos'è una carriera se non una serie di gare di difficoltà crescente a bordo di vetture sempre più potenti? Ebbene, questo è l'obiettivo di Gran Turismo, solo manca una struttura rigida che organizzi le gare progressivamente. In sostanza siete voi a dover gestire e scegliere, una soluzione in fondo accettabile data la natura della piattaforma, adatta più a brevi sessioni occasionali che a maratone di 24 ore trascorse in compagnia di un pilota automatico. Volete una gara di resistenza? C'è (il limite è di 99 giri). Il diario del giocatore che registri i vostri progressi? C'è. Gare con restrizioni sulle vetture? Ci sono. Una ricompensa per ogni gara? C'è, e del tutto personalizzabile. Una serie infinita di tracciati e vetture? C'è, anche quella.
Quanti di voi avrebbero voluto trascorrere le prime ore di gioco a bordo di una Daihatsu Midget sul circuito di prova per raccogliere i crediti necessari all'acquisto di una Volskwagen Lupo da far sfrecciare (si fa per dire) sul circuito per principianti? In Gran Turismo per PSP il concept è un altro: accendete la console, controllate il concessionario, comprate quello che vi piace e correte dove volete per il tempo che ritenete opportuno. Quindi spegnete e ripetete. È probabile che fra qualche mese questo gioco sia ancora il più gettonato sulle vostre console portatili e questo vale in particolare, come vedremo, per i giocatori PlayStation 3.
In sostanza Gran Turismo offre una sintesi della flessibilità dell'arcade con un sistema di progressione legato al circuito e al conto in banca. Tutto è registrato nel vostro diario personale dovete potete consultare le statistiche relative alle vittorie, alle sfide e l'elenco delle vetture acquistate. In fondo una progressione, sebbene non lineare, è presente nel gioco: vincendo (sono sufficienti gare da un giro per completare le sette vittorie necessarie a portare un tracciato a livello S) sui circuiti si sbloccano livelli di difficoltà crescente della IA. Per ogni variante di tracciato, e sono complessivamente 72, esistono cinque categorie: D, C, B, A, S e ognuna, combinata con la scelta del numero di giri (1-99), farà lievitare il montepremi. Mancano del tutto, invece, le ricompense in vetture per determinati livelli raggiunti o per le sfide completate. In compenso, però, dopo pochi minuti potete sbloccare un'opzione che vi permette di ascoltare la musica che avete salvato su PlayStation Portable mentre giocate.
Quanto alle modalità di gioco, oltre alle classiche sfide contro tre vetture controllate dalla IA sono presenti le prove a tempo, non supportate però da un sistema di classifiche online o dalla possibilità di scaricare i fantasmi di altri giocatori. Infine le sfide derapata, già presenti in Gran Turismo 5: Prologue, forniscono un buon cambio di ritmo e permettono, dopo un po' di pratica e qualche variante nei settaggi, di guadagnare rapidamente quantità ingenti di crediti, in particolare su neve e sterrato.

Una particolarità dei Gran Turismo è il modo in cui il giocatore viene progressivamente indottrinato sui segreti della guida con una serie di prove che iniziano da semplici frenate entro gli indicatori a staccate a 350 all'ora a bordo di una Audi R8 sul circuito della Sarthe. In questo caso la tradizione è stata rispettata: Gran Turismo include 102 sfide che se superate offrono una ricompensa variabile a seconda delle prestazioni e una medaglia (oro, argento e bronzo) consultabile nel diario del giocatore. Le sfide sono un buon metodo per guadagnare crediti e in generale hanno la loro validità per tutti gli appassionati di giochi di guida; imparare la tecnica di controllo delle varie tipologie di auto impostando la traiettoria corretta in un circuito può sempre risultare utile con altri giochi orientati alla simulazione.

Le sfide permettono inoltre di ampliare le conoscenze automobilistiche individuali, messe alla prova da un parco auto che e include oltre 800 vetture, più di quelle presenti in Gran Turismo 4, ognuna con il suo feeling unico in pista.
Una particolarità di questa versione riguarda le modalità di acquisto. Le vetture non sono sempre tutte disponibili presso il concessionario. Su PSP Gran Turismo adotta una rotazione tra i produttori, ognuno dei quali proporrà di volta in volta non più di dieci vetture. Ogni due giorni virtuali la lista dei produttori e dei modelli disponibili per singolo costruttore cambia. Questa scelta di game design ha i suoi pro e contro: è frustrante mettere da parte i soldi necessari all'acquisto di una vettura che volete guidare per non vederla mai comparire dal concessionario, ma d'altra parte in questo modo il vostro rapporto con i negozi sarà più assiduo e ragionato in quanto la scelta del momento si restringe a poche vetture e le vostre spese devono essere più oculate. Non bisogna dimenticare poi che Gran Turismo è stato costruito tenendo presenti le specifiche della console, in particolare in questo modo si è esaltata la connettività ad hoc come mezzo privilegiato per ottenere le auto. Nel menù ad hoc è possibile infatti scambiare o trasferire le proprie vetture a un amico o riceverne in omaggio a vostra volta. Il multiplayer, anch'esso limitato alle sole connessioni wireless locali, consiste in sfide per quattro giocatori in gare normali o in sfide equilibrate da un sistema automatico di selezione delle vetture a seconda delle prestazioni dei giocatori.
I feticisti delle quattro ruote possono naturalmente ammirare i modelli (ma non ruotarli) delle auto acquistate nel menù di status; nella sezione extra sono invece catalogati i replay che avete precedentemente salvato.

Polyphony Digital ha infine annunciato che le vetture collezionate in Gran Turismo potranno essere trasferite su PlayStation 3 in Gran Turismo 5. Per i puristi la scorciatoia non è da prendere in considerazione, ma risparmiare per regalarvi una Ferrari F2007 da usare tra qualche mese in alta definizione è un'opzione che potrebbe tenervi occupati fino alla primavera prossima.

-Screen Gameplay



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-Due giocatori



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Fonte: [GameStar]

Devo comprare questo gioco, anche in Edizione Limitata con la copertina nera e argento, è troppo sbav.
:rock:
 
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